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LA STORIA DELLE MONTAGNE RUSSE ep.3: LA CRISI E LA RIPRESA

Aggiornamento: 16 mag 2022


 


Dopo le innovazioni tecnologiche che ci furono per rendere ancora più adrenalinici e sicuri i Rollercoasters, ci si aspettava un'enorme ascesa. Tuttavia, i parchi divertimento nel mondo riscontrarono un periodo di crisi, i visitatori diminuirono sempre di più, molti parchi chiusero e di conseguenza non si sentì più il desiderio di divertirsi.

Questo principalmente avvenì a causa della seconda guerra mondiale e la grande depressione che fece quasi dimenticare a tutti l'esistenza del divertimento, dello svago e di questi parchi.


Negli anni a venire dopo la seconda guerra mondiale, dopo questo periodo di crisi per i parchi divertimento, che allora erano visti più come luna park grotteschi, ci fu l'evento che cambiò per sempre la storia dei parchi, ma anche dei Rollercoasters.


Walt Disney aprì Disneyland nel 1955 in California, introducendo di nuovo al pubblico il concetto di parco tematico, facendo tornare la popolazione a sorridere e sognare.

Walt voleva aggiungere un'attrazione adrenalinica al suo parco e contattò la Arrow Dynamics, azienda produttrice di attrazioni che aveva già precedentemente lavorato per Disneyland. Fu così che nel 1959 aprì Matterhorn Bobselds, il primo "tubolar steel Rollercoaster". Non solo fu un'impresa mastodontica, visto che il coaster era quasi completamente racchiuso in una montagna artificiale, ma questo fu soprattutto il primo coaster in acciaio ad avere le rotaie che compongono il binario con una forma tubolare. Questo favoriva una corsa più liscia, sicura e una maggiore resistenza alle forze g.


Il binario in acciaio era più facile da piegare, così si poteva creare un percorso ricco di curve, al contrario dei coasters fatti in legno.

Fu inoltre perfezionato l'assemblaggio delle ruote, che avvolgeva il tubo del binario.


CONTINUA NEL PROSSIMO EPISODIO!

...IL BOOM DEI ROLLERCOASTERS E LE PRIME INVERSIONI!

 




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